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Che impatto ha il nostro cibo sull'ambiente e sul benessere del pianeta? di Guillaume Klein

????TI PIACE LA NATURA?????

Anche noi! In Nutri-bay.com selezioniamo i nostri prodotti sulla base di criteri che includono il carattere locale, il livello di lavorazione dei prodotti, l'efficienza della filiera dei nostri fornitori,... e soprattutto ti consiglieremo sempre per cercare i tuoi nutrienti nel tuo piatto prima di cercarli sul nostro sito.

Non molto commerciale.... ma molto responsabile!!! Buona lettura.

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Vuoi sapere come il nostro cibo impatta sull'ambiente e sul benessere del pianeta⁉️
Quindi prenditi il ​​​​tempo per leggere questo 😉
Attraverso queste pubblicazioni, l'obiettivo è divulgare nozioni specifiche di alimentazione, allenamento e preparazione mentale, al fine di aiutare tutti i tipi di persone a sentirsi meglio ea raggiungere i loro vari obiettivi, siano essi sportivi o fitness.salute benessere.
Ma al di là di questo quadro, è importante sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sull'importanza di una modalità di consumo alimentare adattata, in un concetto eco-responsabile per la conservazione dell'ambiente e del pianeta. 🌎

???? SPIEGAZIONI ????

Il budget dedicato al cibo dalle famiglie in Francia è una delle voci di consumo più importanti, dopo la spesa per l'alloggio ei trasporti.
La stragrande maggioranza di questa spesa alimentare verrà effettuata nei supermercati, per una piccola parte in mercati, cooperative, negozi locali o direttamente dal produttore.
Il primo criterio nella scelta del cibo è il prezzo, molto più avanti dell'origine, la composizione nutrizionale e soprattutto l'impatto ambientale.

➡️ I risultati :

👉 Prodotti meno crudi, locali e di stagione, in particolare per frutta e verdura.
👉 Niente più prodotti trasformati, da un'origine lontana senza rispetto della stagionalità.

➡️ Impatto ambientale:

👉 Una stagionalità perturbata che porta a uno sconvolgimento della biodiversità e degli ecosistemi con la possibilità di consumare pomodori, zucchine, cetrioli, melanzane, manghi, ananas… tutto l'anno.
👉 Consumo eccessivo di prodotti cerealicoli raffinati (riso, pasta, pane, ecc.) e di prodotti animali (carne, pesce, uova, latticini) con tutte le conseguenze dell'inquinamento legate alla produzione massiccia.
👉 Niente più imballaggi in plastica e rifiuti da riciclare.
👉 Una maggiore impronta di carbonio dovuta al trasporto a distanza.
👉 Un'economia locale svantaggiata a favore dei grandi marchi.

➡️ Le soluzioni:

👉 Rispetta la stagionalità.
👉 Consumare il più localmente possibile.
👉 Acquista prodotti grezzi e non trasformati.
👉 Prova a coltivare il tuo orto.
In pratica, come migliorare il modo in cui consumi ⁉️
Saremo in grado di distinguere 2 categorie per quanto riguarda il cibo:

1️⃣XNUMXa categoria : prodotti grezzi e meno lavorati

Frutta e verdura fresca
Frutta secca
Spezie e aromi
Semi (lino, girasole, zucca...)
Semi oleosi (noci, mandorle, nocciole, ecc.)
Cereali integrali e affini, legumi (riso integrale, quinoa, lenticchie, pane a lievitazione naturale, fiocchi di grano saraceno, ecc.)
Prodotti animali di qualità (carne, pesce, uova, latticini)
Grassi di qualità (1° olio spremuto a freddo)
...

2️⃣la categoria : prodotti trasformati e ultralavorati

Cereali raffinati (riso bianco, pasta, pane bianco, ecc.)
Salsiccia industriale
Latticini e formaggi industriali
Grassi industriali (burro, margarina, ecc.)
Piatti pronti, pizze industriali
Patatine, torte da antipasto
Torte, biscotti, pasticcini, pasticcini ...
Yogurt da dessert, crema da dessert, gelato ...
Barrette di cioccolato
Si diffonde
Cereali da colazione
Zuccheri raffinati
Salse
Succhi di frutta, bibite, bevande energetiche ...
Alcol, birre...
...
L'obiettivo è semplice, sarà quello di equilibrare il paniere alimentare dalla parte giusta privilegiando quelli di 1° categoria 👍

➡️ Possibili problemi:

👉 Mancanza di tempo
Questo è davvero un argomento, perché a volte è difficile trovare un posto nella tua agenda per fare la spesa e cucinare, con tutti i vincoli legati ai nostri ritmi di vita.
Ma in realtà è tutto una questione di priorità e di organizzazione, e gradualmente possiamo trovare soluzioni per arrivarci.
L'obiettivo è quello di iniziare a poco a poco per cambiare certe abitudini.
👉 L'aumento dei costi
Favorendo le materie prime e meno trasformate possibile, e riducendo la quota di prodotti trasformati e ultralavorati che apportano pochi o nessun beneficio dal punto di vista dietetico e sanitario, il bilancio sarà in pareggio.
Mangiare frutta biologica di un produttore locale, che sarà carica di sostanze nutritive, non avrà lo stesso impatto di un frutto di grande superficie che avrà subito un trattamento con pesticidi e una forte perdita del suo capitale nutritivo.
Di conseguenza, ci sarà meno bisogno di mangiarlo per trovare una possibile equivalenza.
Ma ancora una volta si tratta di priorità.

???? CONCLUSIONE dal nostro ambasciatore ????

Lungi da me l'idea di fare il moralizzatore, non mi considero un esempio e ho ancora molti elementi da migliorare per ridurre la mia impronta ecologica.
Vorrei avere il mio orto, promuovere gli spostamenti quotidiani in bicicletta, evitare cioccolato e cacao, interrompere i viaggi in aereo, o anche impegnarmi in un'associazione per l'ambiente...
A poco a poco nella mia vita quotidiana e per il 2022 integrerò un nuovo modo di vivere a favore del pianeta.
Spero di portare una riflessione sull'argomento e magari rendervi consapevoli dell'importanza di modificare alcuni parametri nel modo di consumare in particolare a livello alimentare.
"Piccoli sforzi individuali per grandi cambiamenti collettivi"
La riflessione è aperta, non esitate a darmi i vostri commenti, così come a condividere e mettere mi piace se è un argomento che vi parla.

Questo contenuto è stato pubblicato dal nostro Ambassador Guillaume Klein (Personal Coach Esperto in nutrizione sportiva e salute / Specialista di ultra resistenza)

  • Laureato in Nutriformazione specializzato in micronutrizione e nutrizione
  • Formazione in nutrizione sportiva dalla Evonutri Positive Nutrition Academy
  • Allenatore Ultra Trail allenato dall'Alvernia Rhône-Alpes Athletics League
  • Dietista e nutrizionista FC Metz gruppo professionale (dal 2018)
  • Centro di formazione Nutritionist FC Metz (dal 2019)
  • Creatore del metodo EPIC®

Appassionato di sport, atleta di ultra resistenza nella corsa e nell'ultra ciclismo, Guillaume ha potuto testare su se stesso i benefici di un equilibrio nutrizionale naturale, adeguato alle sue reali esigenze, e di un allenamento specifico adattato. Guillaume apprezza prodotti di qualità che rispettano le esigenze nutrizionali dell'atleta, ma anche dal punto di vista della salute, una composizione il più naturale possibile.

Approfitta anche tu dei suoi consigli e trova tutti i nostri prodotti su questo sito

Se desideri maggiori informazioni o consigli, non esitare a contattare guillaume tramite il suo sito www.naturenergy.live.

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